COSTITUZIONE della REPUBBLICA ITALIANA

La COSTITUZIONE della REPUBBLICA ITALIANA, entrata in vigore il 1° gennaio 1948 "... Art. 1. - L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. "... Art. 2. - La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. "... Art. 3. - Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Ad alunni da Architetto, Docente di Disegno e Storia dell'Arte

Pagine realizzate da Architetto e Docente del Liceo Scientifico: "Agli alunni delle mie Classi del Liceo Scientifico "A. Einstein" di Mottola (Ta), "...Non temete il giudizio di chi è capace solo di deridervi, perchè senz'altro è invidioso ed incapace di proporre qualcosa. Ride degli altri perchè, come parassita, nasconde la vergogna di piangere su se stesso. Non abbiate paura di questi poveri gnomini."

Commentario

addì 17 dicembre 2023

Libero Commento personale al brano contenuto nei testi dell’Antico Testamento – Libri Poetici e Sapienziali – Libro dei Salmi – 127 (126).

1 Canto delle salite. Di Salomone.
Se il Signore non costruisce la casa, invano si affaticano i costruttori.
Se il Signore non vigila sulla città, invano veglia la sentinella.
Sia l’uomo che la donna possono essere tanto intelligenti da comprendere qualsiasi mistero della vita, ma se non sono accompagnati dalla benevolenza del Signore, la loro intelligenza è vana, vuota, caduca, futile, ingannevole, falsa e superficiale.
Sia l’uomo che la donna possono aver tanta sapienza da conoscere i segreti dell’universo, ma se non sono guidati dalla misericordia del Signore, la loro sapienza è fugace, effimera, labile, frivola, fatua, vanitosa e vacua.
Sia l’uomo che la donna possono avere tanta saggezza da gestire con competente capacità qualsiasi azione, ma se non sono indirizzati dalla volontà del Signore, la loro saggezza è infruttuosa, improduttiva, inutile, sterile, inconcludente, inconsistente e inefficace.